Il colloquio del premier Conte con il direttore di ‘Affaritaliani.it’: “Orgoglioso di aver messo in sicurezza il Paese”.
CEGLIE MESSAPICA (BRINDISI) – Nel colloquio con il direttore di Affaritaliani.it, Angelo Maria Perrino, il premier Conte si è detto orgoglioso di aver deciso per il lockdown che è servito “a mettere in sicurezza il Paese. I dpcm li abbiamo adottati quando erano necessari con grande senso di responsabilità“.
“Ai magistrati non ho detto il falso”
Il premier Conte, citato dall’AdnKronos, è ritornato anche sulla questione della mancata zona rossa di Alzano e Nembro: “E’ giusto che i verbali del Comitato tecnico-scientifico siano riservati. Noi come Governo non abbiamo nulla da nascondere e per questo siamo pronti a pubblicare tutto. Sulla vicenda della Bergamasca non posso dire molto anche perché c’è un’indagine aperta. Una cosa è certa: è una sonora sciocchezza quella che ho detto il falso ai pubblici ministeri che mi hanno sentito come persona informata sui fatti“.
“Il bilancio personale – ha proseguito il presidente del Consiglio – preferisco farlo solo alla fine. Sicuramente il comportamento dell’Italia è positivo. Il modello italiano è analizzato e proposto e questo è un motivo di grande orgoglio. Sicuramente il merito è dei cittadini che hanno fatto un grande sacrificio, ma dobbiamo continuare ad essere vigili e accorti. Sono state settimane difficili, il Governo ha lavorato con metodo, responsabilità e coscienza. Questa è stata la nostra forza“.
Ponte sullo Stretto
Nell’intervista il premier Conte ha parlato del Ponte sullo Stretto: “In questo momento non ci sono le condizioni. Io sto pensando ad un capolavoro di ingegneria come un ponte sottomarino. Ma prima dobbiamo pensare ai collegamenti interni“.
Da parte del presidente del Consiglio, quindi, una difesa del lavoro dell’esecutivo durante l’emergenza dovuta al coronavirus.